Entra nel vivo il corso di antropologia visuale. Dodici documentaristi tra lezioni e attività sul campo fino a venerdì in città.
ENTRA NEL VIVO IL CORSO DI ANTROPOLOGIA VISUALE. DODICI DOCUMENTARISTI TRA LEZIONI E ATTIVITA’ SUL CAMPO FINO A VENERDI’ IN CITTA’
Video Workshop di Antropologia Visuale.
Nuoro – 11 – 17 settembre
Una full immersion di sette intensi giorni tra lezioni teoriche in aula la mattina con David e Judith MacDougall (del Centre for Cross-Cultural Research, Australian National University) e poi nel pomeriggio riprese in città a diretto contatto con gli abitanti e gli artigiani di Nuoro.
E’ in corso per 12 giovani documentaristi un’esperienza totalizzante e completa per carpire i segreti di una disciplina affascinante e in continua evoluzione come l’antropologia visuale.
E’ iniziato sabato e si concluderà venerdì 17 all’’Istituto etnografico di Nuoro il VIDEO WORKSHOP di antropologia visuale.
Sono dodici i ricercatori che stanno frequentando il corso che anche in questa terza edizione dall’aspetto e dalla caratterizzazione sempre più internazionale.
Tra loro infatti oltre alle sarde Anatra Marta, Michela Coco, Stefania Donaera, Alessandra Marchi, Dafni Ruscetta, ci sono Riccardo Bononi di Padova, Annalisa Frisina di Milano, Francesca Scarselli di Firenze e Liza Barros Dumovich (Brasile), Mehmet Ercan (Turchia), Leuze Mirjam (Germania) e Elizabeth Smith (Australia).
I corsisti parteciperanno alla quindicesima Rassegna Internazionale di Cinema Etnografico (SIEFF) che si terra in città dal 20 al 25 settembre, dove saranno loro stessi giudici di un premio previsto dall’appuntamento.
CONTENUTI DEL WOKSHOP
Il workshop è rivolto a persone con poca o nessuna esperienza che desiderino usare il mezzo audiovisivo per prossimi progetti di ricerca.
E’ aperto a laureati o a studenti che abbiano completato almeno tre anni di studi universitari e prevede insegnamenti pratici di base nell’uso del video e discussioni teoriche su come esso possa essere usato nell’ambito di ricerche e pubblicazioni in antropologia e discipline connesse.
All’interno del corso viene dato maggior rilievo all’aspetto concettuale piuttosto che a quello operativo. Il workshop non prevede approfondimenti specifici sul montaggio video, tuttavia sarà usato un approccio funzionale alla ripresa e all’editing in the camera così che gli studenti possano imparare a produrre materiali che possano realmente essere montati.
<Crediamo che il video possa essere usato effettivamente nella ricerca sul campo anche senza una specifica esperienza, avendo appreso alcuni accorgimenti di base utili per evitare gli errori più comuni>, sottolineano dall’ISRE, <Siano convinti inoltre che il video possa dare qualcosa di più di una semplice raccolta di documenti visivi. Può essere infatti utilizzato per conoscere la realtà attraverso nuovi metodi, in una forma di discorso sostanzialmente diversa da quella del testo scritto. Ci avviciniamo dunque a questo mezzo come ad un nuovo linguaggio che i ricercatori possono acquisire e applicare alle proprie discipline>.
I PARTECIPANTI
Il corso è pensato per ospitare un massimo di 12 studenti. 5 posti saranno riservati a candidati sardi, 3 posti a candidati provenienti dall'Africa mediterranea; i restanti saranno disponibili per i candidati provenienti dagli altri Paesi del mondo.
I partecipanti sono stati selezionati sulla base dei seguenti criteri: 1) aver completato almeno tre anni di studi universitari, (è considerato titolo preferenziale aver conseguito la laurea magistrale); 2) essere presentati da un docente universitario. Per i candidati italiani il suddetto docente dovrà essere un professore ufficiale del settore scientifico disciplinare M-DEA/01; 3) avere una buona conoscenza della lingua inglese (proficiency); 4) avere in programma di utilizzare il video per un progetto di ricerca sul campo da realizzare nell’immediato; 5) effettiva rilevanza del mezzo audiovisivo nel progetto; 6) imminenza dell’avvio della ricerca; 7) necessità di acquisire capacità di base nell’utilizzo del mezzo video.
LEZIONI E PRATICA
Gli studenti sono muniti di una propria videocamera e di videocassette, da utilizzare durante i lavori, per almeno due ore di girato. Durante il workshop sarà fornito del materiale didattico. Letture, lezioni e discussioni saranno in Inglese. E’ dunque essenziale una buona conoscenza della lingua inglese. E’ richiesta la partecipazione a tutte le attività previste durante i 7 giorni del workshop.
I DOCENTI.
Il workshop è tenuto da David e Judith MacDougall, cineasti-etnografi di fama internazionale. I MacDougall hanno realizzato circa 25 film etnografici ed hanno maturato un’ampia esperienza nell’insegnamento delle tecniche videocinematografiche in Australia, Stati Uniti, Norvegia, India e Cina. Tra i loro più recenti film premiati ricordiamo: Photo Wallahs, Tempus de Baristas (una produzione dell’ISRE di grande successo anche perché rappresenta un vero spartiacque dell’etnocinematografia in Sardegna), Diya, The Age of Reason, The Art of Regret, SchoolScapes e Gandhi's Children.
Ufficio Stampa SIEFF
Luca Urgu