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L’UNIONE SARDA - Festival etnografico In gara i film da tutto il mondo. Da lunedì in programma proiezioni, incontri e seminari

Mai come quest'anno il Sardinia International Ethnographic Film Festival avrà una connotazione internazionale, accogliendo nel suo cast commissari e antropologi provenienti dai più disparati Paesi del mondo. Le opere giunte in finale, ben 38 su 326, arrivano da Asia, Africa, Stati Uniti e Australia. Insomma non è più soltanto l'occidente ad occuparsi del difficile connubio tra cinema e antropologia. Un altro aspetto che caratterizza la rassegna è la forte presenza di cineaste donne.
Le opere in gara saranno proiettate nell'auditorium del museo etnografico di Nuoro, in via Mereu, durante tutta la prossima settimana. Domenica 21 saranno invece riproposti i film premiati la sera precedente. Quattro le categorie in gara: il Premio Grazia Deledda per il miglior film, il Premio per il miglior film prodotto e ambientato in paesi del Mediterraneo, Premio per il miglior film di autore sardo e infine Premio per il film più innovativo. «Fin dalla prima edizione nel 1982 abbiamo puntato a far crescere la manifestazione - ha spiegato il presidente dell'Istituto regionale etnografico, Emilio Asproni - nel 2006 c'è stato il salto di qualità con l'abbandono della caratterizzazione monotematica». Durante la manifestazione, aperta e gratuita, verrà organizzata una tavola rotonda dedicata al tema della scrittura visiva dell'etnografia; inoltre si terrà a Nuoro una riunione del Caffe, l'associazione nata per garantire una migliore cooperazione tra i festival europei di cinema antropologico, che annovera come unico rappresentante per l'Italia, il Sieff. Per tutta la durata del festival saranno a disposizione del pubblico dieci postazioni video on demand per la consultazione non solo dei film in concorso. «La biennale nuorese della rassegna cinematografica rappresenta una delle poche occasioni in Italia nelle quali sia possibile assistere alle più significative produzioni internazionali del cinema etnografico», ha detto Paolo Piquereddu, direttore dell'Isre. Il festival prenderà il via lunedì alle 10 e le proiezioni dei film andranno avanti a partire dal primo pomeriggio fino a tarda sera. In contemporanea con la manifestazione Prix Italia, in svolgimento a Cagliari, la Rai presenterà la versione televisiva di "Sonetàula" di Salvatore Mereu, che sarà possibile visionare anche a Nuoro. Sabato alle 16 prima della cerimonia di premiazione verranno proiettati i film fuori concorso.
MARIA BONARIA DI GAETANO